Il GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team ha ottenuto un risultato solido in Gara 1 a Donington Park grazie all’impegno di Dominique Aegerter e Remy Gardner, che hanno chiuso rispettivamente al settimo e al nono posto.
La giornata è iniziata con una positiva sessione di Free Practice 3, utile per rifinire gli ultimi dettagli in vista della Tissot Superpole. In una qualifica estremamente serrata, Aegerter ha fermato il cronometro sull’1’25.626, piazzandosi 11°, a pochi millesimi dalla seconda fila. Gardner invece non è riuscito a fare meglio del 16° posto con un tempo di 1’25.953.
Allo spegnimento dei semafori, entrambi i piloti del team GYTR GRT Yamaha si sono messi subito in evidenza, guadagnando posizioni già nel primo giro. Aegerter, due volte Campione del Mondo Supersport, ha lottato per il podio fino a sei tornate dalla fine, tagliando poi il traguardo in settima posizione. Ottima rimonta anche per Gardner, partito 16° e capace di risalire fino alla nona piazza, grazie a un passo gara solido e costante.
Dominique Aegerter – Superpole: P11 / Gara 1: P7
“È stato un sabato positivo nel complesso. Speravamo in qualcosa di più in qualifica, ma è stata davvero tirata: bastavano pochi millesimi e saremmo stati almeno in terza fila, se non in seconda. In gara sono stato un po’ fortunato a evitare i contatti iniziali, poi però il ritmo è stato buono e sono riuscito a restare vicino al gruppo di testa. È un segnale incoraggiante, continueremo a lavorare per migliorare e vivere una domenica ancora più forte, puntando prima di tutto a una buona Superpole Race per partire più avanti in Gara 2.”
Remy Gardner – Superpole: P16 / Gara 1: P9
“La gara è stata nel complesso positiva, anche se la qualifica non è andata come volevamo. Partire così indietro in WorldSBK è sempre complicato, ma sono contento del nostro passo gara: è stato costante dal primo all’ultimo giro, in linea con quello dei piloti che lottavano per il quarto posto. Speriamo di confermarci nella Superpole Race per poi costruire una buona Gara 2, cercando di restare il più vicino possibile ai primi.”



