Remy Gardner e Dominique Aegerter sono tornati in pista al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ma la loro Gara 1 si è conclusa in modo sfortunato nonostante una Superpole incoraggiante.
Dopo una buona sessione di Prove Libere 3, i due piloti del team GYTR GRT Yamaha hanno mostrato un passo competitivo in vista delle qualifiche. Nella sessione di Superpole da 15 minuti, Remy Gardner ha realizzato un ottimo giro che gli è valso la seconda fila con il sesto tempo (1’32.562). Anche Dominique Aegerter ha spinto forte, chiudendo in 13ª posizione, a pochi decimi dalla terza fila.
In Gara 1, entrambi i piloti sono partiti bene e hanno lottato nelle prime fasi. Gardner è rimasto in bagarre per la top-5 mostrando un buon ritmo, ma nella seconda metà della gara ha iniziato a soffrire per la mancanza di grip, finendo a terra alla curva 8 mentre era ancora nel gruppo.
La gara di Aegerter è durata ancora meno: dopo appena otto curve è stato colpito da un altro pilota caduto alla curva 8. L’incidente ha compromesso la sua gara e purtroppo gli ha causato delle lesioni. Dopo un controllo medico, è stato dichiarato non idoneo a proseguire il weekend a causa di una ferita anteriore al collo e una contusione al ginocchio sinistro.
Remy Gardner – Superpole: P6 / Gara 1: DNF
"Non è stata la giornata che speravamo. Sono molto soddisfatto del giro in Superpole, ho spinto al limite e il risultato ci ha permesso di partire bene in griglia. Anche la partenza è stata buona, ero in lotta nel gruppo, ma col passare dei giri ho iniziato a perdere grip e sono caduto. Non è il sabato che volevo, ma abbiamo ancora ancora un’altra giornata davanti. Restiamo positivi."
Dominique Aegerter – Superpole: P13 / Gara 1: DNF
"È davvero un peccato concludere il weekend in questo modo. Sentivo che potevamo fare una buona gara. La Superpole non è stata perfetta, ma i tempi erano molto vicini e mi sentivo fiducioso per Gara 1. Sono partito bene cercando di restare vicino al gruppo davanti, ma dopo appena otto curve un altro pilota è caduto e mi ha colpito. Non potevo fare nulla. Purtroppo mi sono anche infortunato e dopo i controlli al centro medico sono stato dichiarato non idoneo. Sono deluso – avrei voluto correre – ma ora l’obiettivo è recuperare e tornare più forte."